INFEZIONI DELLE VIE URINARIE

Foto di silviarita da Pixabay

Le IVU sono disturbi piuttosto frequenti, soprattutto nella popolazione femminile e si verificano quando i batteri, penetrando attraverso l’uretra, proliferano nelle vie urinarie.

Se non opportunamente trattate possono diffondersi fino ai reni causando pielonefrite, una patologia molto grave.

I sintomi che caratterizzando le IVU sono: minzione frequente, disuria, sensazione di bruciore al passaggio dell’urina, febbre, dolore ai reni.

TERAPIA FARMACOLOGICA

I principali antibatterici utilizzati sono:

  • ciprofloxacina
  • trimetoprim e sulfametossazolo
  • nitrofurantoina
  • fosfomicina

Questi antibiotici presentano non pochi effetti collaterali come disturbi intestinali (diarrea, nausea, vomito,crampi addominali), disturbi del sonno, capogiri, debolezza, mal di testa, fino ad arrivare ad allucinazioni e disturbi dell’apparato muscolo scheletrico come nel caso della ciprofloxacina.

FITOTERAPIA NELLE IVU

Come può esserci d’aiuto quindi la Natura? Scopriamolo insieme.

Mirtillo rosso americano o Cranberry

L’attività antibatterica è data dalla capacità dei suoi componenti attivi di inibire l’adesione batterica alle cellule uroepiteliali della mucosa vescicale.

Le due preparazioni più comuni sono il succo (che dev’essere puro al 100%) e le compresse/capsule.

Anche il Cranberry può causare effetti indesiderati:

  • diarrea se assunto in grandi quantità
  • può aumentare i livelli urinari di ossalato di calcio
  • aumenta l’effetto anticoagulante del warfarin

Uva ursina

La sua azione antisettica è data dai composti arbutina e metilarbutina che sono molto attivi nei confronti del batterio E. coli, responsabile dell’85% delle infezioni urinarie non complicate.

Anch’essa presenta effetti indesiderati:

  • disturbi gastrointestinali se utilizzata per più settimane
  • non utilizzare in gravidanza, durante l’allattamento, nei bambini

Se ne sconsiglia l’utilizzo in seguito a terapie antibiotiche in quanto gli antibiotici compromettono la flora intestinale, necessaria per l’attività dell’Uva ursina.

OLI ESSENZIALI

Santoreggia

Prendete un cucchiaino di olio di oliva e versatevi una goccia di o.e. di santoreggia e lasciate sciogliere in bocca 4 volte al giorno per 5 giorni.

Sandalo

Applicate due gocce di o.e. di sandalo sul basso ventre dalle 3 alle 5 volte al giorno per 5 giorni.

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